LA CAMPAGNA ARAKS
 
La campagna scientifica ARAKS, Kerguelen, 1974-1975
Dopo il mio ritorno dalla campagna CITADEL, lavoro, con i miei colleghi del Groupe de Recherche Ionosphérique (GRI), alla preparazione di un’altra campagna scientifica, durante la quale si svolgerà l’esperimento franco-sovietico ARAKS (con la partecipazione d’un laboratorio degli USA), destinato allo studio della magnetosfera. Dei fasci di elettroni, ad alta energia, saranno iniettati lungo le linee del campo magnetico terrestre tramite razzi lanciati da Kerguelen (Oceano Indiano meridionale). L’arrivo degli elettroni all’altra estremità delle linee del campo magnetico, sopra la regione d’Arkhangelsk in URSS, dovrebbe creare un’aurora artificiale individuabile da un radar specializzato.
La squadra del GRI, in un primo tempo, dovrà attrezzare un nuovo laboratorio di geofisica sulla base di Port-aux-Français, isole Kerguelen, Terre Australi e Antartiche Francesi (TAAF).
Lasciamo Parigi, alla fine di settembre 1974, per una durata di sei mesi.
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La Città del Capo, Sudafrica
Arrivo a Port-aux-Français
Il shelter principale, Pointe-Suzanne
Da Parigi verso Kerguelen
Calibratura della punta di un razzo
Preparativi per ARAKS
Arrivo a Kerguelen
Cormorani
Nella vicinanza della base
 
Pointe Suzanne
La nave Marion-Dufresne nel golfo del Morbihan
Anno nuovo
La muta degli elefanti marini
Il shelter ricezione del CNES
Port Jeanne d'Arc
Visita di Port-aux-Français
Il Mas Robert, île Haute (isola alta)
Port Jeanne d’Arc (2)
ARAKS: Primo lancio
Grande Albatro sul suo nido
Altre camminate
 
Port Jeanne d’Arc (1)
Decollo del razzo Éridan (2° lancio)
ARAKS: Secondo lancio
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