Album
foto: "Il ritorno dei pinguini Adelia"
Sorvolare
una foto con il mouse per visualizzarla
Cliccare
sulla foto per aprirla in un'altra finestra
L'equinozio
di primavera (23 settembre nell'emisfero sud) è passato. Ormai i
giorni sono più lunghi delle notti. Nell'inizio di ottobre tre giorni di
tempesta hanno fatto sparire il ghiaccio sul mare nella vicinanza dell'isola dei
Pétrels. Rimane solo un po' di ghiaccio tra la nostra isola, l'isola Rostand e
il continente. Siamo di nuovo limitati nelle possibilità di camminate e
dobbiamo essere attenti se vogliamo attraversare per andare a vedere i pinguini
imperatori. Nel frattempo altri uccelli sono arrivati sulle isole dell'arcipelago di
Pointe Géologie (dunque anche sull'isola dei Pétrels): pinguini Adelia, petrelli, skua...
|
Dopo la tempesta dell'inizio
ottobre, il ghiaccio è sparito a nord della nostra isola. |
|
Verso la metà di ottobre i
pinguini Adelia maschi sono tornati sull'isola dei Pétrels e sulle altre
isole dell'arcipelago di Pointe Géologie. Debbono preparare il loro nido
per quando arriveranno le femmine, tra un mese circa. |
|
Siccome dobbiamo fare un lavoro di
manutenzione sull'antenna di 73 metri del radar "Iono" (bulloni
della gabbia di protezione della scala da controllare, lampada del faro
lampeggiante da cambiare), ne approfitteremo per dare un'occhiata attorno,
una volta in cima. |
|
Siamo adesso all'inizio di novembre
e si vede, verso sud, che non c'è più nessuno ghiaccio tra l'isola
Carrel e il continente. |
|
Guardando verso nord, abbiamo una
vista della parte principale della base Dumont d'Urville, dove sono i
laboratori, i servizi tecnici, la meteorologia e gli alloggi. |
|
Si vede, verso est: vicino, il
nuovo alloggio per le campagne d'estate e, dietro, le costruzioni usate
durante la prima campagna invernale sull'isola dei Pétrels, nel 1952,
dopo che un incendio distrusse la base di Port-Martin situata più ad est
sul bordo del continente. Queste costruzioni, chiamate "Base
Marret" ospitarono sette persone sotto la responsabilità di Mario
Marret. Egli scrisse, dopo, un libro raccontando questa campagna:
"Sept hommes chez les pingouins". |
|
In vista ravvicinata, verso est: a
sinistra, il garage della prima campagna; a destra, i serbatoi di
carburante e il portico per scaricare i battelli; dietro, "il
prato" (pianura in leggere pendio a sud dell'isola) e, sulla destra
del "Cervino" (piccolo monte somigliante alla nota montagna,
meglio visibile sulla foto di sopra), di fronte al "Monte Rosa",
la costruzione usata per il montaggio dei razzi durante la campagne
scientifica dell'inizio 1967. |
|
Guardando verso sud-est, la parte
ovest dell'isola Rostand e, dietro, la zona dove si trovava la colonia
di pinguini imperatori. Siccome il ghiaccio è diventato molto sottile i
pinguini si sono spostati sul bordo del continente. |
|
Questa vista ravvicinata permette
di vedere i numerosi pinguini Adelia installati sull'isola Rostand. |
|
Al piede dell'antenna, si intravedono diversi pinguini Adelia, simili a dei puntini neri.
|
|
Une vista ravvicinata permette di
distinguere meglio i pinguini installati sui loro nidi. |
|
Scendiamo la scala per andare a
vedere i pinguini da vicino. |
|
Diversamente dei pinguini
imperatori, i pinguini Adelia hanno un senso molto sviluppato del
territorio. Il loro nido è fatto di sassolini che permettono loro di non
essere in contatto diretto colla neve, quando c'è. Come per gli uomini ci
sono pinguini poveri (questo qua a pochi sassi nel suo nido ed è un po'
irrequieto!). |
|
E ci sono pinguini ricchi (questo
altro a numerosi sassi nel suo nido e può dormire tranquillo!). Quando un
pinguino maschio vuol corteggiare una femmina, le porta qualche sasso in
regalo. Ci sono anche tentativi di furto di sasso che finiscono in grandi
risse. I pinguini Adelia litigano facilmente, guaio a chi si avvicina di
troppo ad un altro nido! Sono anche molto rumorosi quando litigano. |
|
Quando dicevo, all'inizio, che mi
troverei in un mondo completamente minerale, non è del tutto vero: si
può trovare quando si avvicina l'estate, in pochissimi posti, una specie
di lichene nascosto tra i sassi. |
|
Ma cosa c'è su questo pezzo di
ghiaccio? |
|
Una vista ravvicinata ci permette
di scoprire una foca di Weddell facendo tranquillamente la siesta. Adesso
non ha più problema per mantenere un foro nel ghiaccio e se non ci sono
abbastanza pezzi di ghiaccio galleggianti tra le isole può anche venire a
dormire su una di queste isole. |
Ritorno
.
.
.
.
.
.
.