Album foto: "Abbiamo camminato sul mare!"
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Camminare sul mare non si può fare dappertutto, ma in Antartide durante l'inverno è una cosa naturale che ci permette di allargare il nostro orizzonte, quando il ghiaccio ha raggiunto uno spessore sufficiente. Se si prende le necessarie precauzioni non è una cosa pericolosa. Prima di tutto, il tempo deve essere bello, questo è il punto più importante. Bisogna stare attenti perché può cambiare molto velocemente. Secondo, si deve avvertire il responsabile che usciamo e della meta della nostra camminata. Terzo, non si deve uscire da soli ed è meglio essere collegati con una corda, in caso uno cadesse in un buco nascosto sotto la neve. In fine, è preferibile avere un collegamento radio con la base, in caso succedesse un problema. Durante l'inverno, le giornate sono brevi, la camminata si farà perciò attorno a mezzogiorno.
Camminando sul mare si può ammirare qualche iceberg da vicino. |
Si può anche scoprire una grotta nascosta sotto l'iceberg! |
Al primo piano, Jean-Pierre (Racea), al secondo piano André (Magne) e di dietro la base Dumont d'Urville sull'isola dei Pétrels. |
Ogni tanto, André si collega con la radio per avvertire che tutto prosegue senza problema. |
Io, a sinistra, e André che ha appeso il suo cappello sull'antenna della radio. |
In questa zona, due placche di ghiaccio, spinte dalle tempeste, si sono accavalcate e i loro bordi si sono frantumati. |
Ed ecco la proprietaria del buco! Una foca di Weddell. Andiamo a vederla più da vicino. |
"Lasciatemi dormire in pace, chi vi ha permesso di disturbarmi?" |
Avviciniamoci ancora un po' mentre riprende fiato. |
"Questa volta esagerate davvero! Vi faccio vedere i miei denti!". Ci siamo allontanati per non disturbarla più a lungo... |
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